Manutenzione

Il Cristalplant® è un materiale omogeneo in tutto il suo spessore e può essere riparato da graffi, macchie ostinate e bruciature di sigaretta, riportando la superficie alla bellezza originale.

Pulizia ordinaria

Vediamo assieme come eseguire la pulizia ordinaria dei prodotti Cristalplant.
È possibile trattarli con acqua saponata o comuni detergenti.
È anche possibile utilizzare detergenti in gel o abrasivi.
La pulizia può essere accompagnata dall’utilizzo di spugne abrasive tipo “Scotch Brite”.
Non si possono utilizzare invece prodotti chimici aggressivi come acetone, trielina, acidi o basi forti.
È importante risciacquare a fondo dopo aver utilizzato prodotti per la pulizia.

Rimozione di macchie, graffi o bruciature

In caso di macchie o graffi seguite questi semplici passaggi:Prima di tutto passate la zona interessata con una spugna abrasiva tipo “scotch Brite” levigando superficialmente. Se il difetto persiste levigate nuovamente con carta abrasiva molto fine.
Vediamo ora come agire nel caso di bruciature.
Dopo aver pulito a fondo con un panno asciutto, trattate la zona interessata con una spugna abrasiva tipo scotch brite.
Se la macchia persiste, trattate la zona con una carta abrasiva molto fine.
Rimuovete ora la polvere con un panno in cotone.
Prodotti adatti al Cristalplant®

Detergenti in crema o polvere come CIF®, VIM® o simili che contengano micro-granuli che abradono la superficie.

Alcool etilico denaturato velocemente risciacquato

Prodotti NON adatti al Cristalplant®

Solventi come acetone o trielina e altre sostanze chimiche aggressive

Sostanze chimiche aggressive come acido muriatico e soda caustica

Detergenti industriali di cui non si conosce l’aggressività

Sostanze per sgorgare i lavelli

Solventi utilizzati nel settore della verniciatura

Manutenzione straordinaria

Prima di eseguire questa procedura è molto importante leggere con attenzione le istruzioni e la scheda informativa contenute nella confezione del kit per la riparazione.
Prima di tutto pulite con un panno di stoffa asciutto.
Adesso pulite con dell’alcool denaturato oppure con acetone.
Mescolate lo stucco ed il catalizzatore.
Stendete ora l’amalgama lasciandone in eccedenza.
Lo stucco deve indurire per almeno 3-4 ore a temperatura di 20 gradi centigradi. A temperature più basse è necessario utilizzare un getto d’aria calda; un phon può andare bene.
Trascorso il tempo necessario, passate la zona interessata con carta abrasiva P220.
Carteggiate ora conn carta abrasiva P320.
Pulite con un detergente in crema.
Ora sarà sufficiente risciacquare con una spugna bagnata.

passaggio 1

Con un panno in cotone imbevuto di alcool etilico denaturato, pulire accuratamente la superficie danneggiata e la parte circostante, in modo da togliere polvere e macchie

passaggio 2

Con una spatola in acciaio inox, mescolare accuratamente lo stucco e il catalizzatore forniti nel kit di manutenzione, fino a disperdere completamente il liquido. Nota importante: usare completamente i due componenti, perchè se si utilizzano dosi errate di catalizzatore si rischia di ottenere un colore giallo (con troppo catalizzatore) o un indurimento insufficiente (con poco catalizzatore)

passaggio 3

Applicare lo stucco sulla parte danneggiata e quella immediatamente circostante avendo l’accortezza di spalmare lo stucco un po’ alla volta all’interno del difetto, in modo da far fuoriuscire l’aria. Sopra il difetto e la parte immediatamente circostante ad esso, si deve ottenere un rilievo di stucco

passaggio 4

Lasciare indurire lo stucco per almeno 12 ore ad una temperatura ambiente di minimo 15°C. Per velocizzare l’inizio della catalisi, ottenendo un indurimento più rapido, è possibile utilizzare un generatore di aria calda – come un phon – rendendo sufficiente un’attesa 4-5 ore prima della rimozione dello stucco in eccesso

passaggio 5

Lo stucco va rimosso con carta abrasiva di grana 220. Se l’eccesso di stucco applicato è molto, si consiglia di utilizzare una levigatrice elettrica con carta abrasiva prima di grana 120 e poi di grana 220 per finire la superficie. La superficie va levigata in modo uniforme, comprendendo anche la parte circostante per evitare differenze ed avvallamenti

passaggio 6

Dopo la rimozione dello stucco eliminare la polvere formata e procedere alla pulizia con detergenti di uso comune e spugnetta Scotch Brite® inclusa nel kit. Per normativa europea, il kit di riparazione non va richiesto in questo sito web, ma dovete richiederlo al negozio che vi ha venduto il prodotto.

Scopri il metodo

Il Cristalplant® è famoso in tutto il mondo e il nostro reparto di ricerca e sviluppo lo lavora in esclusiva con un metodo consolidato.

Guarda i prodotti

una selezione di oltre 3000 prodotti distribuiti dai nostri partners, e pensati da noi insieme ai migliori designers internazionali

Richiedi informazioni

Siamo a disposizione per qualsiasi richiesta. Rispetteremo la tua privacy